Roma, 2 mag. (askanews) – Saranno oltre undicimila (1300 nel settore ospiti), i napoletani attesi per giovedì a Udine in occasione di Udinese-Napoli, la partita che potrebbe regalare lo scudetto alla formazione di Spalletti (in caso di vittoria della Lazio di domani a Roma con il Sassuolo basterà un pareggio). La partita si giocherà regolarmente alle 20.45 secondo la riunione presieduta dal prefetto Massimo Marchesiello e che si è svolta stamane a Udine. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, del Comune e della società bianconera. Diecimila i napoletani cpresenti negli altri settori: “Abbiamo deciso di lasciare tutto immutato – ha spiegato il prefetto Marchesiello -, quindi l’orario della partita è confermato, 20.45. Molto probabilmente la squadra ospite, arrivando il giorno prima, sosterà in Friuli anche durante la giornata di giovedì e rientrerà poi con un volo a Napoli”. Sulla partita grande attenzione da parte dell’ordine pubblico, sia per le tensioni tra le tifoserie che in passato hanno causato feriti, arresti e procedimenti giudiziari, sia il comunicato del gruppo di tifosi “Curva nord Udinese 1896” che aveva emesso sui canali social un comunicato nel quale si spiegava di “non gradire festeggiamenti di alcun tipo” da parte dei napoletani in caso di vittoria dello scudetto. “Udine è solo bianconera. Rispetto!”, era l’avvertimento. Parole che non hanno certo contribuito a rasserenare il clima pre-partita. “Il dispositivo di vigilanza e “cinturazione” della squadra del Napoli – ha detto il prefetto – verrà attivato già da mercoledì 3 maggio. Inoltre, sono stati richiesti rinforzi alla segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza perché comunque ci sia un ulteriore rafforzamento della sorveglianza. Ovviamente, si auspica che non ci siano contrasti tra tifoserie. Anche la società Udinese calcio si attiverà affinché ci sia un’attività di mediazione nei confronti degli ultrà bianconeri”. “L’impegno è garantire che tutto si svolga con la massima tranquillità. È un’occasione di festa attesa dai tifosi napoletani da 33 anni e unica anche per la città di Udine”.