Milano, 2 mag. (askanews) – Dopo le stravaganze del Met Gala, il Metropolitan Museum di New York continua l’omaggio a Karl Lagerfeld, con una grande mostra su uno stilista “camaleontico” che ha lasciato un segno indelebile nel mondo della moda e nella cultura contemporanea.
Couturier star, noto per il suo look e la sua forte eccentrica, il “Kaiser” ha attraversato più di 60 anni di moda. E la mostra che apre a New York il 5 maggio ripercorre questa carriera incredibile di sei decenni passando da diverse maison, sempre lasciando il segno, da Chanel (1983-2019) a Fendi (1964-2019) o Chloé (1963-1983).
“Aveva questa produzione incredibile ed era come un camaleonte, passava da un’etichetta all’altra – ha detto Andrew Bolton, curatore della mostra – Ma ci sono tutti questi tipi di coerenza nel lavoro di Karl, questo tipo di linee di bellezza, queste linee coerenti che vedi in tutte le diverse maison in cui ha lavorato. Quindi quello che volevo fare era tirare fuori quelle linee coerenti nel suo lavoro e presentarle nell’esposizione”.
In mostra tanti degli abiti più iconici disegnati da Lagerfeld, maestro della reinvenzione, come l’abito da sposa mozzafiato ornato di camelie, paillettes e piume di struzzo. I circa 150 abiti, accompagnati dai suoi disegni, sono esposti in stanze dove interagiscono temi apparentemente opposti: femminile/maschile, romantico/militare, rococò/classico, storico/futuristico.
“È un’emozione molto positiva perché ritrovo Karl, ritrovo la sua immensa creatività, la sua infinita audacia – ha detto Carla Bruni, modella ed ex First Lady di Francia – E con la mostra vediamo davvero cosa rappresentava Karl per il nostro mondo e cosa ha portato nel nostro mondo e cosa oggi entra in un museo”.
La prima grande retrospettiva dalla sua morte, “Karl Lagerfeld: A Line of Beauty” resterà aperta fino al 16 luglio.