Baghdad, 2 mag. (askanews) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in visita ufficiale in Iraq, accolto dal Comandante della missione NMI (Nato mission in Iraq) Gen. C. A. Giovanni Maria Iannucci ha incontrato il personale italiano impegnato nella missione Nato nel Paese, ringraziandolo per il prezioso operato a favore della stabilità dell’Iraq.
Prima di recarsi della sede della missione, il ministro ha visitato l’Ambasciata d’Italia a Baghdad dove ha reso omaggio al monumento ai Caduti dell’attentato del 12 novembre 2003 e salutato l’ambasciatore d’Italia in Iraq, Maurizio Greganti e il personale diplomatico.
A Baghdad il ministro ha incontrato il premier iracheno, Mohammed Shia Al-Sudani che ha apprezzato e ringraziato l’Italia per il contributo alla missione della Coalizione anti Daesh e ha avuto un lungo colloquio con il Presidente della Repubblica d’Iraq, Abdul Latif Rashid, con il quale ha parlato della comune volontà d’intensificare i rapporti bilaterali:
“È inutile costruire condizioni di sicurezza dal punto di vista militare o dal punto di vista del controllo di polizia – ha detto Crosetto a margine dell’incontro – e poi non costruire condizioni economiche perché un popolo possa migliorare le condizioni di vita, perché migliori la Sanità, perché migliori l’Istruzione. Per cui chiaramente il percorso che adesso questa terra martoriata deve prendere è quello della crescita economica e, anche in questo, l’Italia può essere un partner che può aiutarli nel processo di crescita”.
Ad accompagnare Crosetto durante gli incontri, il suo omologo Thabet Muhammad Saeed Al-Abbasi con il quale invece ha parlato della collaborazione tra le Forze armate di Italia e Iraq nella lotta al terrorismo e di cooperazione in ambito economico e commerciale.