Roma, 2 mag. (askanews) – Martedì 2 maggio a Roma presso il Senato della Repubblica, Sala Caduti di Nassirya, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della proposta Ecofuturo Festival e “Bacini puliti” – Operazione anti siccità, su iniziativa del senatore Antonio Trevisi.
“Ho ospitato questa conferenza stampa perché credo che la politica si debba fare carico di tutte queste innovazione tecnologiche che possono risolvere problemi all’ordine del giorno, come siccità e cambiamenti climatici”, afferma ai microfoni di TeleAmbiente il senatore Trevisi.
La proposta è quella di un immediato avvio dello svuotamento dei bacini e dei laghi italiani da sabbie e limi che oggi li stanno occupando per oltre il 50% della loro portata, grazie alla definitiva certificazione e verifica della tecnologia degli ecodragaggi. Presente al Senato anche Davide Benedetti, amministratore delegato Decomar, azienda che ha brevettato il sistema.
La tecnologia sarà illustrata in uno dei 50 panel della 10ª Edizione di Ecofuturo Festival che si svolgerà dal 3 al 6 maggio 2023 alla Città dell’Altra Economia nel quartiere Testaccio di Roma, aperta e gratuita per tutti.
“Gli ecodragaggi possono consentire ai nostri bacini di aumentare la capacità di raccolta idrica e fornire l’acqua sia potabile che per uso agricolo nei momenti di siccità. – aggiunge il senatore Trevisi – L’Italia è ricca di eco innovazioni e bisogna dettare dei disegni di legge a supporto in modo da usare al meglio i fondi disponibili e dare un futuro migliore alle generazioni che verranno”.
Presente alla conferenza stampa anche l’ex Assessora alla Transizione ecologica della Regione Lazio, Roberta Lombardi. “Noi abbiamo tanti importanti bacini che servono anche per la produzione di energia elettrica. C’è un sistema legislativo un po’ lacunoso da aggiornare, tanto che l’Europa ce l’aveva chiesto. – ha dichiarato l’ex assessora Lombardi a TeleAmbiente – Ecco perché è importante che una tecnologia come quella degli ecodragaggi venga conosciuta dagli attuali amministratori della Regione Lazio quindi spero che vengano ad Ecofuturo in questi giorni”.
“Si tratta di tecnologie mature, sperimentate e attuative, basta solo averne voglia. Se noi riuscissimo a dirottare alcuni fondi, che già ci sono, su queste tecnologie, non ci sarebbero problemi per portare avanti queste soluzioni virtuose”, afferma il professor dell’Università di Firenze Giuliano Gabbani, intervenuto nel corso della conferenza stampa.
E a ribadirlo è Fabio Roggiolani, cofondatore Ecofuturo Festival: “Noi abbiamo soluzioni potente e risolutive, bisogna che la gente si appassioni anche a cose più complicate. Non è facile perché siamo stati allevati a pane e fossili. Oggi dobbiamo essere allevati a pane e rinnovabili e non aver paura delle innovazioni. Questo è quello che noi riusciamo a fare con Ecofuturo”.