Napoli: la città si prepara per l’eventuale festa scudetto – askanews.it

Napoli: la città si prepara per l’eventuale festa scudetto

Quartieri addobbati e misure di sicurezza pronte
Apr 29, 2023

Napoli, 29 apr. (askanews) – Mancano poco più di 24 ore alle sfide Inter-Lazio e Napoli-Salernitana, un doppio incrocio di partite e di risultati che potrebbe cucire sulle maglie dei partenopei uno scudetto atteso 33 anni. In città è tutto pronto, con i quartieri che già da settimane, in barba alla scaramanzia, sono truccati a festa: tra festoni bianchi e azzurri che sventolano tra i balconi e le sagome dei calciatori situate in diverse strade della città. Inoltre bandiere e magliette sono stese sui tradizionali fili utilizzati per asciugare il bucato. A poche ore dalla partita è tanta l’attesa in città, tra i vicoli della Pignasecca i negozianti commentano e fanno pronostici coinvolgendo anche i passanti e i turisti. In una Napoli sold-out per il doppio ponte, quello del 25 aprile e del primo maggio, sono molti i turisti pronti a partecipare alla festa: tra selfie con bandiere azzurre e l’immancabile tappa nei Quartieri Spagnoli in via Emanuele de Deo, più conosciuta come “Largo Maradona”, sede dell’ormai celebre murale di Diego Maradona.

In diversi punti strategici della città sarà ingente il dispiegamento di forze dell’ordine, la Questura di Napoli nei giorni scorsi ha assicurato che ci saranno almeno 2000 uomini dai commissariati per l’ordine pubblico di domenica. Inoltre sono stati aumentati i presidi sanitari ed in campo ci saranno oltre 300 vigili urbani. Il Comune di Napoli ha emanato una ordinanza ad hoc per il 30 aprile 2023: una maxi-zona pedonale in tutta la città dalle 14 di domenica, con 91 varchi presidiati dalle forze dell’ordine e potenziamento dei mezzi di trasporto pubblici. Il sindaco Manfredi, ieri, ha emanato un’ordinanza con la quale proibisce nell’orario in cui è attiva la “maxi zona rossa” il divieto di vendita di bevande in bottiglie, lattine, vetro e qualsiasi altro materiale, consentendo la commercializzazione solo in bicchieri di plastica e carta leggeri. Tutto regolare, invece, per chi decide di sedersi e usufruire dei servizi ai tavoli. Nello stesso documenti il primo cittadino vieta anche la vendita e l’utilizzo di fuochi artificiali, petardi e botti. Per prevenire anche eventuali atti vandalici ai monumenti della città, sono stati individuati 37 presidi in altrettanti siti: dalla fontana del Carciofo, alla Galleria Umberto, passando per il Maschio Angioino e il Castel Sant’Elmo.