Genova, 28 apr. (askanews) – “I numeri presentati dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, che parlano per il 2022 di 66.226.597 tonnellate di merce movimentata e di una crescita del 4,2% rispetto al 2021 nei porti di Genova e Savona, confermano una volta di più che la ripresa dei commerci mondiali dopo la crisi Covid è ormai più che avviata e che la Liguria è in grado di giocare un ruolo da protagonista anche nella logistica internazionale”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commentando i dati forniti dal bilancio consuntivo dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
“Per consolidare questo trend positivo – sottolinea Toti – bisogna puntare sulle grandi opere, con progetti ambiziosi che sono già in procinto di partire. Pensiamo ad esempio alla nuova diga di Genova, di cui poseremo simbolicamente la prima pietra il 4 maggio, l’elettrificazione delle banchine, gli interventi su Calata Bettolo: tutti lavori fondamentali per mantenere il porto di Genova nel suo ruolo di leader nel Mediterraneo, per i quali Regione Liguria lavora a stretto contatto con l’Autorità portuale e gli altri stakeholder per valorizzare l’occupazione e la crescita economica del territorio”.
“L’economia del mare, in tutte le sue sfaccettature, si conferma dunque – conclude il governatore ligure – un asset strategico per la nostra regione. Pensiamo ad esempio alla nautica da diporto, un settore in cui i cantieri liguri dominano il mercato, o al settore dei traghetti e delle crociere, con i porti di Genova, Savona e della Spezia ormai punti di riferimento consolidati per le più grandi compagnie di navigazione internazionali: dal mare, ricchezza storica della Liguria, arrivano sempre più opportunità di sviluppo per il territorio”.