Trieste, 28 apr. (askanews) – “I grandi centri di accoglienza sono stati un fallimento, pensiamo a Mineo con 4000 ospiti, ingestibile e pericoloso”. Così Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, questa mattina a Trieste. “Dall’altro lato anche l’accoglienza diffusa – ha aggiunta Fedriga – non ha dato le risposte che qualcuno si aspettava perché manca di fatto il controllo”. Secondo Fedriga, “una soluzione migliore” può essere l’accoglienza “nei centri piccoli, più controllati, in cui anche la popolazione che vive vicino si sente sicura, perché appunto quel sito è vigilato”.
“È chiaro che stiamo parlando sempre di situazione emergenziale, mentre mi auguro che si possa arrivare ad un’ordinarietà dove si combatte e si contrasta l’immigrazione illegale, per questo è necessario anche un protagonismo europeo”. Per Fedriga, “se ci sono questi piccoli centri è sicuramente una cosa su cui possiamo discutere, molto meglio che fare un’accoglienza diffusa. Tra l’altro gli hotspot servono per fare l’identificazione e poi spostare in altri territori chi è entrato irregolarmente e quindi questo potrebbe essere sicuramente utile per alleggerire la pressione sul Friuli Venezia Giulia”.