Milano, 28 apr. (askanews) – Il gruppo del Pd nel Consiglio regionale della Lombardia presenterà per la seduta del 2 maggio, la prima della nuova legislatura dedicata ad atti ispettivi e di indirizzo, due mozioni riguardanti la crisi idrica e il rilancio della sanità pubblica. Sulla prima, i dem chiederanno che la Regione affronti il fenomeno in modo strutturale, uscendo da una logica di emergenza e predisponendo opere per la raccolta dell’acqua piovana e per la riduzione degli sprechi e delle dispersioni, in un quadro di interventi che coinvolgano e responsabilizzino tutti gli attori in campo.
Sulla sanità, il gruppo del Pd chiederà di attuare nei prossimi mesi due piani straordinari, uno per fare fronte alla carenza di medici di medicina generale e uno per ridurre drasticamente i tempi di attesa, potenziando il personale, garantendo la possibilità di effettuare visite ed esami la sera e nei weekend e indicando alla sanità privata le prestazioni più critiche su cui aumentare la propria offerta. Inoltre, con la mozione il Pd chiede alla giunta regionale di far sentire la propria voce presso il governo perché cancelli i tagli effettuati proprio sulla sanità.
Con tre interrogazioni a risposta immediata, nell’ambito del question-time, il gruppo guidato da Pierfrancesco Majorino chiederà conto dello stato di realizzazione effettiva delle Case di Comunità, delle infrastrutture nella bergamasca connesse alla tratta D della Pedemontana, la cui realizzazione è stata archiviata dallo stesso presidente Fontana, e dell’esatto stato dell’arte del progetto di rigenerazione urbana e sociale del quartiere Lorenteggio rispetto alle scadenze indicate.