Milano, 28 apr. (askanews) – In occasione della ‘Giornata della Ristorazione’ la Regione Lombardia celebra “un mondo che significa ospitalità, professionalità, buon cibo, vino del territorio e tipicità lombarde, di cui ribadisco tutto il valore per la nostra Regione, sempre più meta turistica”. Lo ha sottolineato in una nota l’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali.
“L’enogastronomia – ha continuato l’assessore- rientra tra i valori della Lombardia, intesi come specialità che la caratterizzano a tavola e cercati in maniera crescente dai turisti”. Lo dimostrano anche i risultati di un’indagine presentata nelle ultime ore a Bergamo, elaborata dalla Ascom-Confcommercio locale, in cui emerge l’importanza di cucina locale e vino per gli ospiti degli alberghi bergamaschi, tanto che per quattro intervistati su dieci l’enogastronomia è un fattore di scelta “molto importante”.
Entrando nel dettaglio, di questi specifici intervistati (41,5%), il 72,7% sono stranieri e il 68,2% viaggiatori per turismo. Nei ristoranti frequentati più di un terzo ha trovato e assaggiato piatti e vino tipici del territorio e il voto alla cucina Bergamasca è lusinghiero: tra eccellente (per quasi il 40%) e buono (per il 55%). Il giudizio di eccellenza è formulato per il 92,3% da stranieri, mentre il giudizio di buono è per il 66,6% degli italiani.
“Tra i piatti più amati di Bergamo – ha osservato Mazzali – spiccano polenta e ose’, casoncelli e polenta taragna, tutti nomi espressi, a volte anche nelle stesse ‘carte dei Menù’, in dialetto, a riprova che il cibo e il vino sono anche la nostra storia, una storia che affascina chi viene da altre Regioni o altri Paesi”.
“L’indagine riguarda Bergamo – ha concluso – ma sono certa che analoghi risultati si rilevano in tutti i nostri splendidi territori, ricchissimi di tradizioni enogastronomiche che conquistano turisti italiani e stranieri “.