Milano, 28 apr. (askanews) – “Dal momento del mio insediamento ho subito preso in carico la situazione della Caffaro. Oggi abbiamo raggiunto due risultati importanti grazie alle garanzie ottenute dal Ministero e all’ottimo lavoro di squadra tra Regione, Commissario, Ministero e territorio. In prima battuta la garanzia del bando per la prima fase di bonifica, che verrà pubblicato entro giugno e con il reperimento di ulteriori 16 milioni di euro del Mef”. Così in una nota l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione, sul Tavolo tecnico per la bonifica dell’area industriale Caffaro di Brescia.
“Oltre a questo, ci sono i presupposti per il mantenimento in funzione dell’attuale barriera idraulica con il relativo sistema di pompaggio. Il Ministero ha preso atto della volontà di Caffaro Brescia di non proseguire nell’attività di gestione della barriera. Non solo, il Ministero ha inoltre messo a disposizione i fondi necessari a garantire la prosecuzione delle attività di protezione idraulica attualmente in essere e questo mette in sicurezza il sito e la falda. Ringraziamo il Ministero per la pronta risposta” ha aggiunto.
“Altro aspetto importante – ha aggiunto l’assessore -: secondo le rilevazioni di Arpa, presso la Caffaro non c’è evidenza di fonti di inquinamento primario. Traduco: non ci sono ulteriori sorgenti di inquinamento, quello che si conosce è stabilizzato”. “Alla nostra attenzione – ha proseguito l’assessore – c’è ovviamente anche l’aspetto legato all’occupazione. Il tema si inserisce nell’interlocuzione sul mantenimento in funzione della barriera. Anche sul destino dei lavoratori la nostra attenzione non sarà da meno”.
Coinvolti nella riunione anche i soggetti interessati dalla bonifica presso il sito Sin Caffaro della Vallosa sulla quale stato fatto un aggiornamento e si attende uno studio commissionato dal Comune di Passirano. “Il tavolo tecnico tornerà ad aggiornarsi – ha concluso l’assessore – per fare il punto sull’accordo di programma relativo all’impegno diretto del Commissario per la gestione ordinaria tramite fondi messi a disposizione dal Ministero e sulla gara d’appalto per la bonifica”.