Roma, 26 apr. – Principali dati finanziari: Utile netto di 1,49 miliardi di euro grazie alla forte performance operativa e ai nuovi investimenti, tra cui il recupero dei deficit di vendita al dettaglio nel Regno Unito e la normalizzazione della generazione senza emissioni nell’UE. L’aumento della produzione di energia eolica, solare, idroelettrica e nucleare rispetto al 1° trimestre 2022 ha comportato una riduzione degli acquisti di energia sul mercato spot per soddisfare la domanda dei clienti. I risultati includono oltre 300 milioni di euro di proventi ante imposte derivanti dal recupero dei deficit di vendita al dettaglio generati in passato nel Regno Unito. L’EBITDA è aumentato del 38% a 4,1 miliardi di euro, grazie alla diversificazione geografica, all’aumento della base di asset nelle reti di tutti i Paesi e alla normalizzazione dei mercati all’ingrosso e al dettaglio. L’80% dell’EBITDA proviene da aree geografiche con rating A (UE, Regno Unito, Stati Uniti e Australia). Il forte flusso di cassa operativo (3 miliardi di euro in un trimestre) determina un indebitamento netto piatto e una continua progressione positiva dei rapporti finanziari, con FFO/indebitamento netto rettificato in miglioramento di 130 punti base al 25,3%. Gli investimenti organici previsti aumentano a 12 miliardi di euro nel 2023.
Realizzazione del piano aziendale in anticipo sui tempi. 60% della capacità rinnovabile pianificata in costruzione o assicurata e circa il 100% degli investimenti nelle reti nell’ambito di quadri concordati o in fase di negoziazione avanzata. Gli obiettivi di rotazione degli asset e di partnership sono stati realizzati al 100%, migliorando la solidità finanziaria e accelerando gli investimenti: Accordo per la vendita del 60% delle attività di Iberdrola in Messico per 6 miliardi di dollari, riaffermando l’impegno di Iberdrola Messico nei confronti dei clienti e della decarbonizzazione; Incremento delle partnership di co-investimento: Alleanza con GIC, il fondo sovrano di Singapore, per co-investire nella trasmissione in Brasile, dopo la partnership recentemente raggiunta con Norges Bank.
Punti salienti operativi. L’azienda ha ora più di 40.000 MW di capacità rinnovabile installata, con un aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La capacità solare fotovoltaica è aumentata del 40%, raggiungendo i 4.576 MW, grazie alle nuove installazioni in Australia, Spagna, Stati Uniti e Brasile. L’eolico onshore è aumentato del 4%, raggiungendo i 20.202 MW. Il rapporto di produzione senza emissioni raggiunge l’84% (90% in Spagna). Progressi nell’eolico offshore, con 3.500 MW in costruzione (investimento totale di 11 miliardi di euro): Parco eolico offshore di Saint-Brieuc, in Francia: prima accensione prevista a maggio, esercizio commerciale entro la fine dell’anno; Vineyard Wind, negli Stati Uniti: prima accensione entro la fine dell’anno; Baltic Eagle, in Germania: Sottostazione offshore installata con successo. Accordi di importanti contratti PPA con Amazon Web Services, Mercedes e Meta, che garantiscono l’accesso al mercato per le nuove energie rinnovabili onshore e offshore nell’UE e negli USA. 116 TWh di vendite (95% della produzione) assicurati attraverso contratti con clienti retail e PMI, PPA a lungo termine e meccanismi regolamentati.
Outlook 2023. È prevista una forte performance operativa nel corso del 2023, grazie all’accelerazione degli investimenti nel secondo trimestre, al miglioramento delle condizioni commerciali e alla maggiore solidità e forza finanziaria. Miglioramento delle previsioni di crescita dell’utile netto a una cifra media o alta, con una distribuzione più normalizzata dell’utile netto trimestrale nel resto dell’anno dopo un primo trimestre anormalmente basso nel 2022.
Commentando i risultati, Ignacio Galán, Presidente esecutivo di Iberdrola, ha dichiarato: “Questo è stato un buon inizio d’anno per Iberdrola, che ha ribadito la forza del nostro modello di business come leader globale nella transizione energetica”.
“Il primo trimestre ha visto una forte performance operativa in tutto il mondo, con una normalizzazione della produzione da fonti rinnovabili e una continua stabilizzazione dei mercati all’ingrosso e al dettaglio dopo le difficoltà incontrate nello stesso periodo dell’anno scorso”.
“Abbiamo compiuto rapidi e significativi progressi nella realizzazione del nostro piano aziendale al 2025 e abbiamo già raggiunto i nostri obiettivi di rotazione degli asset e di partnership. Continuiamo a riscontrare un forte interesse da parte di fondi leader a livello mondiale e di importanti società a collaborare con noi”.
“Stiamo assistendo a progressi più rapidi in materia di politiche e normative energetiche, grazie alla sicurezza dell’energia verde nella maggior parte dei Paesi in cui operiamo. Siamo ben posizionati per sostenere l’accelerazione dell’elettrificazione nei nostri mercati chiave e rimaniamo pienamente impegnati a far crescere il nostro business con più rinnovabili, più reti e più storage in Paesi con obiettivi ambiziosi e normative stabili.”