Siccità, Zaia: importante connessione idrica Alta Padova e Rovigo – askanews.it

Siccità, Zaia: importante connessione idrica Alta Padova e Rovigo

“Garantirà 950 litri di acqua potabile al secondo, a 150 km distanza”
Apr 21, 2023

Venezia, 21 apr. (askanews) – “Abbiamo creato un collegamento fra uno dei territori più ricchi d’acqua del Veneto e località dove l’acqua dolce, potabile, è merce rara. Lo abbiamo fatto con un progetto avveniristico, che ha anticipato tante tematiche legate all’emergenza siccità. Ieri il cantiere ha iniziato la fase più delicata, l’attraversamento del fiume Po, ed entro qualche settimana l’opera sarà conclusa”, rende noto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia complimentandosi con tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi per realizzare il collegamento idraulico fra il punto di prelievo dell’acqua, a Camazzole di Carmignano di Brenta e la centrale di Ponte di Molo, in provincia di Rovigo.

“Possiamo annunciare che tra qualche settimana sarà completata l’interconnessione tra la centrale di Ponte Molo (Rovigo) e il Savec, questo il nome dell’opera, che garantisce la potabilizzazione dell’acqua senza dover ricorrere al prelievo dal fiume Po. È un’infrastruttura dalle grandi capacità – preleva ora fino a 950 litri di acqua, dei quali 450 per il sud della regione – che abbiamo finanziato con 2.800.000 euro con il piano del Commissario per l’emergenza idrica 2022. Un intervento che permetterà ad ampie zone del Veneto di affrontare la stagione estiva con maggiore serenità e maggiori strumenti a tutela dell’acqua potabile e del territorio tutto”, prosegue il Presidente.

“La siccità si contrasta programmando e mettendo in cantiere opere lungimiranti, sostenibili e strategiche che trasformano gli acquedotti esistenti, spesso frammentati nel territorio, in un sistema affidabile ed efficiente di adduzione idrica – precisa ancora il Governatore del Veneto -. Opere in grado di sostituire le fonti più a rischio, in particolare quelle delle acque superficiali notoriamente vulnerabili agli inquinamenti e in Veneto anche al cuneo salino, con altre di qualità e quantità garantite quali le acque sotterranee pedemontane, obiettivo appunto del Savec”.