Trieste, 21 apr. (askanews) – “L’attuale contesto internazionale deve vedere protagoniste anche le diplomazie scientifiche. Il mondo della scienza e della ricerca ha il compito di coadiuvare le istituzioni nel favorire lo sviluppo dell’occidente verso la sostenibilità ambientale, la biodiversità, la transizione ecologica e l’economia circolare. Non possiamo consegnare lo sviluppo futuro a paesi terzi che condizionano la nostra libertà e democrazia. In questo senso, diventa fondamentale saper rafforzare i rapporti internazionali con i paesi strategici”. Con queste parole il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha portato il saluto della Regione stamani alla giornata organizzata nell’Area science park di Basovizza per il centenario del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).
ù L’evento celebrativo, che prevede anche l’apertura al pubblico dei laboratori scientifici, si articola in una serie di tavole rotonde volte a evidenziare esempi di sinergie, progetti e ricadute sul territorio delle collaborazioni tra il Cnr e i principali partner del sistema scientifico del Friuli Venezia Giulia. “La Regione, che negli scorsi anni ha sostenuto anche le realtà più piccole con finanziamenti a favore delle startup, continuerà a dare il proprio supporto ai nostri centri di ricerca – ha proseguito Fedriga -. Vorremmo che il nostro sistema scientifico possa inserirsi sempre di più nel panorama internazionale per creare nuove opportunità di crescita per il Friuli Venezia Giulia e per chi decide di investire nel nostro territorio”.