Beni confiscati,Fedriga: serve idea crescita servizi territorio

Napoli, 21 apr. (askanews) – “Il sistema delle regioni ha da sempre attenzione sulla valorizzazione e riutilizzo dei beni confiscati, tematica che da anni è discussa nella conferenza delle regioni. Sul riutilizzo dei beni è fondamentale adottare delle strategie che devono rientrare in un’idea di crescita delle attività produttive e dei servizi sul territorio”. A dirlo è Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, durante il suo intervento in videoconferenza secondo forum espositivo dei beni confiscati in corso alla Stazione Marittima di Napoli.

Il presidente del Friuli-Venezia Giulia ricorda che “i patrimoni illeciti devono essere parte integrante della programmazione regionale sullo sviluppo dei territori. Per farlo serve mettere a sistema le migliori pratiche, non soltanto quelle per il riutilizzo ma anche le migliori pratiche che sono avvenute nei diversi sistemi legislativi in materia di beni confiscati”. Per Fedriga “serve l’appoggio fiscale per attirare gli investitori, ma deve esserci anche uno sforzo congiunto da parte degli attori, una strategia nazionale che deve passare da un’attività sinergica di parti pubbliche e soggetti del privato”. “Parliamo in questo forum di beni simbolici, ma è altamente significativo il loro valore come simbolo di rigenerazione. Serve una organizzazione strutturata per il dialogo tra Comuni e Regioni e diversi enti dello stato, bisogna fare squadra e lo dico anche in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni che deve entrare nei temi decisionali: non possiamo relegare le Regioni a attuatori di politiche che spesso non tengono conto dei territori. Le politiche di area vasta e sviluppo non possono prescindere dalle Regioni per avere successo” conclude il governatore.