Roma, 21 apr. (askanews) – Intervenuto al Teatro Rossini di Roma, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha manifestato il suo appoggio all’iniziativa “Prendi quota, scala il Monte”, considerandola un passaggio fondamentale per la collettività e per garantire “un futuro migliore”. “E’ un percorso a tappe, sono sicuro che alla fine di questo cammino invece che gli attuali contorni si creerà un’immagine meravigliosa. Rinnovo l’impegno a far parlare i fatti, con testimonianze concrete, quotidiane e anche silenziose. E’ un mondo di parole, molte volte giuste, che però non trovano corrispondenza nelle cose concrete. La speranza è di vedere all’orizzonte l’obiettivo sempre più nitido, farlo diventare uno strumento affinché da lì si possa partire per arrivare altrove, dalle periferie al centro dei nostri pensieri. Al di là del Montespaccato, questo lo considero un passaggio epocale. Questo monte è diventato una collina, un percorso naturale, dove non c’è la difficoltà di scalarlo ma il piacere di percorrerlo, andare avanti e testimoniare le opere quotidiane. Qui è materia viva, perché unisce le persone e riannoda fili di storie, personali e familiari. Siete artefici di un futuro migliore, un contributo a far sì che le buone opere possano sempre essere al centro del discorso”.