Unesco, Acampora (CCIAA): pieno sostegno a candidatura “Appia Antica” – askanews.it

Unesco, Acampora (CCIAA): pieno sostegno a candidatura “Appia Antica”

Apr 20, 2023

Roma, 20 apr. (askanews) – “Una candidatura di cui siamo orgogliosi, perché la Via Appia rappresenta un’opera di ingegneria monumentale, la prima strada pubblica romana che diventò un modello per le costruzioni successive. Un’opera di grande innovazione dal punto di vista ingegneristico, che simboleggia la strada più moderna dell’antichità, un crocevia non solo economico ma anche culturale verso le civiltà del Mediterraneo e dell’Oriente”. Lo ha detto il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, intervenuto oggi nel corso della conferenza stampa, tenutasi presso il Foro Appio di Latina, per la presentazione della candidatura dell’Appia Antica nella lista del patrimonio mondiale Unesco.

“Abbiamo una grossa responsabilità – ha aggiunto – quella di dover valorizzare questa eredità culturale e di recuperare un patrimonio inestimabile la cui contemporaneità deve trovare il senso nei territori e nelle comunità. Si tratta di un’opportunità di sviluppo per l’intera provincia in grado di dare impulso al sistema turistico, con ricadute positive per l’intera economia, che impone di trovare il giusto equilibrio tra la tutela e la riqualificazione delle aree coinvolte e la loro valorizzazione socio-economica, nel solco della cultura della sostenibilità. Il coinvolgimento dei territori in questa straordinaria operazione è un fattore irrinunciabile perché per dare impulso ad un’economia dei luoghi occorre mettere insieme le energie di tutti e trovare nella continuità delle azioni di sviluppo una comunità consapevole e partecipe. La candidatura dell’Appia Antica nella lista del patrimonio mondiale Unesco . Ha concluso Acampora – rappresenta una sfida come fu la stessa impresa dei romani nel costruirla; ma la sfida ancor più impegnativa sarà fare in modo che questo patrimonio possa ritrovare la medesima capacità di sviluppo che ebbe per la Repubblica romana”.