Roma, 20 apr. (askanews) – “Bisogna semplicemente rimettere la gestione di questo piano interregionale di ripopolamento dell’orso bruno in mano agli esperti, la politica deve fare un passo indietro dato il suo fallimento”. Lo ha detto Michela Brambilla, presidente del gruppo interparlamentare per la protezione degli animali a Cinque minuti su Rai 1.
“Bisogna mettere segnaletiche, bisogna avere il coraggio di chiudere i sentieri off-limits per i cittadini là dove si sa che ci sono orsi con i cuccioli”, ha spiegato Brambilla.
“Purtroppo gli orsi sono stati ripopolati nel 2000 e nel 2004 la Provincia autonoma di Trento ha incredibilmente avocato a sè la gestione degli orsi togliendola al ministero, all’Ispra e al Parco dell’Adamello ma non ha messo in campo nessuna delle iniziative necessarie come fatto, per esempio, dal Parco Nazionale dell’Abruzzo, dove gli orsi convivono tranquillamente con i cittadini senza nessun incidente”, ha aggiunto.
“Pensate che l’orsa Jj4 aveva un radiocollare che serviva per monitorare la sua presenza e che dall’agosto dell’anno scorso aveva un guasto e nessuno è interevenuto”, ha specificato Brambilla.