Roma, 20 apr. (askanews) – Sopralluogo del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini e al presidente del III Municipio di Roma Paolo Marchionne, alle case alluvionate di via dei Prati Fiscali, allagatesi durante le piogge torrenziali cadute sulla Capitale il 15 aprile scorso. E una “strada maestra” per i cittadini colpiti: una convenzione assicurativa di Acea con Risorse per Roma che potrebbe risarcire i cittadini colpiti.
“Siamo entrati nelle case e negli edifici colpiti da questo guasto determinato dell’impianto di sollevamento idrico di Acea che, a causa dell’eccezionale pioggia, nonostante tombini e caditoie fossero sgombere, ha portato all’allagamento non solo dei giardini e dei piani terra, ma a livelli molto preoccupanti”, ha spiegato Gualtieri a margine della visita. Un’esperienza “dura per i cittadini, soccorsi con grande professionalità dalla Protezione civile, i vigili del fuoco e la Polizia locale. Il Municipio ha fatto sentire fin da subito la sua presenza – ha aggiunto Gualtieri. La situazione sta rientrando nella normalità ma i danni sono molto importanti e stiamo capendo come aiutare le persone colpite”. L’assessora Segnalini ha elogiato l’intervento partito dal Municipio, “e auspico che sia di esempio per tutti i Municipi”.
Il sindaco ha spiegato ai cittadini che l’amministrazione “metterà l’ufficio tecnico del Municipio a supporto nella valutazione dei danni, mentre Ama è a disposizione per lo smaltimento delle masserizie non recuperabili”. Rispetto ai risarcimenti, “abbiamo segnalato una convenzione assicurativa che esiste tra Acea e risorse per Roma, studieremo tutti gli aspetti procedurali considerato il guasto incontestabile avvenuto – ha precisato Gualtieri – all’alimentazione elettrica dell’impianto Acea in una cabina gestita da Areti, evidentemente per un deficit manutentivo che va accertato. Questa ci sembra la strada maestra: sostenere i cittadini in tutti gli aspetti pratici e procedurali”.
I cittadini, ha sottolineato il sindaco, “hanno reagito in modo molto composto e serio, e anche per questo dobbiamo essere loro assolutamente vicini”.