Roma, 20 apr. (askanews) – Lo aveva annunciato qualche settimana fa nel corso di una seduta della commissione capitolina speciale su Expo 2030 da lei presieduta, e oggi diventa realtà. La ex sindaca di Roma Virginia Raggi, in una lettera scritta a due mani con la presidente dem del IX Municipio di Roma Titti Di Salvo spiega “la nostra idea centrale per Expo2030: evento internazionale e, nello stesso tempo, coinvolgimento e piena valorizzazione delle singole realtà territoriali romane, come straordinaria opportunità di sviluppo e rilancio”. Per questo, continua Raggi “con la Presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, abbiamo scritto al sindaco Gualtieri per presentare alcuni progetti, già approvati all’unanimità proprio a livello municipale ed esaminati in Commissione Speciale in queste settimane, volti ad arricchire le iniziative per questa grande sfida”.
C’è, infatti, spiega Raggi “la piena volontà di creare un filo rosso ideale e reale, attraverso la storia, tra il Municipio VI delle Torri, candidato ad ospitare l’edizione 2030, e il Municipio IX, che con il suo quartiere EUR avrebbe dovuto accogliere l’Esposizione del 1942 che poi, a causa della Seconda Guerra Mondiale, non si è mai tenuta. Sappiamo che anche altri Municipi stanno lavorando a simili proposte unitarie”. In Commissione, sottolinea Raggi “saremo ben lieti di esaminare tutti questi apporti insieme al Comitato Promotore ed alla Fondazione Expo Roma 2030. Auspichiamo che ogni contributo sia inserito tra i progetti, nell’impegno anche da parte dell’Amministrazione Capitolina ad avviarne la necessaria programmazione. La corsa di Roma prosegue”, conclude.