Roma, 19 apr. (askanews) – Verifica della vulnerabilità statica e sismica. E’ l’intervento che in questi giorni, a Gorizia, vede al centro la passerella di Straccis. Il controllo, già effettuato sugli altri ponti cittadini, permetterà di ottenere una sorta di certificato di sicurezza anche in caso di determinati eventi di particolare impatto.
Per l’effettuazione delle prove previste rimarrà chiusa fino al 5 maggio, dalle 8.30 alle 18, con alcune aperture totali a singhiozzo nei giorni 22, 23, 24, 25, 29, 30 aprile e 1 maggio, ovvero nelle giornate festive e pre festive in cui la ditta incaricata non lavorerà. Le autorità locali sottolineano che non si tratta di un intervento legato a problematiche della passerella, ma ad approfondimenti che consentiranno una ulteriore conoscenza delle caratteristiche statiche e strutturali, utili sia per capire l’impatto che potrebbero avere particolari eventi come un terremoto ma anche per individuare le modalità più opportune per una sua riqualificazione o sostituzione futura.
Nata per abbreviare il percorso di operai e contadini che per le proprie esigenze attraversavano l’Isonzo fra i quartieri di Strazig (Straccis) e Podgora (Piedimonte), la passerella oggi costituisce ancora un bel punto panoramico lungo la passeggiata che unisce le due sponde del fiume, a metà strada fra i due ponti stradali principali. Voluta dalla famiglia di imprenditori dei Baroni Ritter nella seconda metà dell’800, venne distrutta durante la I guerra mondiale e poi più volte danneggiata e ricostruita a causa delle piene del fiume.