Genova, 19 apr. (askanews) – La Galleria Bper Banca si presenta per la prima volta a Genova con la mostra “Sinfonie d’Arte. Capolavori in dialogo tra Modena e Genova”, curata da Anna Orlando e Lucia Peruzzi a Palazzo Doria Carcassi. Realizzata insieme alla Fondazione Carige, la mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 21 aprile al 23 luglio. Un percorso espositivo di oltre 30 opere dei massimi capolavori dal Cinquecento al Settecento della Collezione Bper Banca appartenenti al nucleo genovese e al nucleo modenese, tra cui spiccano artisti come Gioacchino Assereto, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, Guido Reni, Alessandro Tiarini e Antonio Maria Vassallo.
“Bper Banca – ha spiegato la presidente Flavia Mazzarella – è sempre in prima linea nella promozione della cultura e specialmente dell’arte per raccontare la bellezza dei nostri territori e il saper fare dei nostri artisti. La Galleria Bper Banca è nata e si è sviluppata per questo motivo e agisce affinché, attraverso l’arte e la cultura, si possa trasmettere un efficace messaggio a favore della sostenibilità. Per le collezioni d’impresa sarà sempre più necessario considerare la cultura come un potente innesco da cui far generare eventi e iniziative capaci di sostenere il cambiamento virtuoso sulle comunità di riferimento. Oggi, grazie alla collaborazione con la Fondazione Carige, presentiamo ai cittadini genovesi una mostra di grandissimo valore che ha, per noi, un significato particolare perché conferma la volontà della Banca di essere un punto di riferimento per il territorio ligure”.
“Con questa mostra – ha aggiunto Sabrina Bianchi, responsabile del Patrimonio Culturale di Bper Banca – facciamo un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del patrimonio artistico di Bper Banca, portando a Genova le eccellenze del nucleo collezionistico modenese, in dialogo con una selezione di importanti opere provenienti dalla collezione Carige, recentemente confluite nella nostra corporate collection. Un percorso espositivo, realizzato con la collaborazione della Fondazione Carige, che conferma il nostro impegno e la nostra attività di studio, analisi e divulgazione della storia dell’arte italiana. Siamo inoltre orgogliosi di poter proporre, per la prima volta, due mostre in contemporanea a Modena e a Genova, a conferma della rapida evoluzione che sta vivendo la Galleria Bper Banca, che gestisce una collezione d’impresa conosciuta e apprezzata dagli addetti ai lavori e dagli oltre 30 mila visitatori che sono stati ospiti delle nostre esposizioni”.
Come per altre esposizioni, il catalogo della mostra sarà disponibile a fronte di un’offerta libera, tramite pos, in favore dell’Associazione Gaslini Onlus di Genova, per supportare le attività dell’istituto pediatrico. Il percorso espositivo si sviluppa nelle sei sale del piano nobile di Palazzo Doria Carcassi, un elegante edificio di origine cinquecentesca oggi sede della Fondazione Carige.
“Fondazione Carige – ha affermato il presidente Paolo Momigliano – è particolarmente lieta di annunciare la collaborazione con Bper Banca, attraverso l’organizzazione di una bellissima mostra, ospitata nel Palazzo Doria Carcassi. Una grande occasione per ammirare dipinti di particolare bellezza ed importanza filtrati da ambienti culturali e sociali differenti e per ribadire l’importanza di un legame storicamente legato al territorio, che si rafforza grazie alla sensibilità di Bper Banca, nella comune volontà di intraprendere un percorso che si inserisce a pieno titolo e arricchisce il panorama dell’offerta culturale della nostra città”.
Nell’esposizione a soggetti sacri si alternano quelli mitologici, alla “pittura della realtà” si accosta quella del fantasioso immaginario barocco e al Rococò si affianca il Classicismo, per offrire un panorama completo di una straordinaria stagione delle arti sia per la Liguria che per l’Emilia.
“Il periodo di riferimento per le 32 tele esposte e qui studiate – hanno sottolineato le curatrici Anna Orlando e Lucia Peruzzi – è la stagione che va dalla seconda metà del Cinquecento ai primi decenni del Settecento, quando in Italia si passa dal Manierismo al Barocco, da questo al Rococò e al Classicismo. Il confronto diretto tra dipinti di scuole diverse o di epoche diverse è estremamente stimolante, non solo per i vari modi con cui gli artisti si approcciano alla realtà, ma anche per capire come ambienti culturali diversi possano influenzare interpretazioni e visioni differenti di uno stesso universo di riferimento, reale o immaginario che sia”.
Nell’ambito dell’iniziativa, è stato realizzato anche un progetto educativo per le scuole, in collaborazione con Librì Progetti Educativi, per avvicinare e sensibilizzare le nuove generazioni all’arte. Il materiale per svolgere le attività in classe potrà essere richiesto dagli insegnanti tramite email direttamente a La Galleria. Inoltre, per le scuole che lo desiderano, è possibile visitare anche la mostra dopo aver preso contatto con l’istituto.