Roma, 18 apr. (askanews) – “Abbiamo fatto un progetto civico e siamo riusciti a coalizzare una coalizione extra-large, prima i civici, poi il Terzo polo, poi il Pd e Verdi e sinistra, al secondo turno anche il Movimento Cinquestelle e altre forze di sinistra. Abbiamo fatto un progetto civico. La rivalità tra i partiti rende difficile la convergenza quando uno di questi partiti esprime un candidato, la candidatura civica, quindi, è servita in questo senso, non so quanto sia esportabile a livello nazionale ma a livello territoriale è molto potente”. Lo ha detto, intervistato ad Agorà su Rai3, il neo sindaco di Udine Alberto Felice De Toni.
Si è sentito l’effetto Schlein su queste amministrative? “Il Pd ha riconfermato il 20% che aveva prima della Schlein a parte qualche punta – ha risposto De Toni – ad essere sincero qui l’effetto è stato mettere insieme due esperienze civiche, civismo e autonomismo sono le due chiavi di lettura di questa esperienza”.