Milano, 17 apr. (askanews) – Salvaguardare i livelli occupazionali e rilanciare l’azienda Siae Microelettronica di Cologno Monzese utilizzando lo strumento del contratto di solidarietà per 626 dipendenti. Questo l’esito dell’incontro in Regione Lombardia tra parte datoriale e sindacale. La Siae Microelettronica è un’azienda che opera nel settore delle telecomunicazioni e aveva richiesto un intervento di Cigs (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria) per crisi aziendale relativa alla totalità del personale. Gli uffici regionali hanno seguito la vertenza con l’obiettivo di non disperdere il patrimonio di competenze dell’azienda.
“E’ un momento delicato per l’elettronica – ha commentato in una nota l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi – ma anche per la microelettronica e le Tlc in Lombardia. Nel Milanese e in Brianza in particolare, hanno la loro principale sede aziende come Micron, St Microelectronics, Fimer, Sk Hynix: stiamo seguendo con grande attenzione l’evoluzione della situazione, anche in collaborazione con il collega in Giunta regionale assessore Guido Guidesi dello Sviluppo Economico e con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
“Si è trattato di un felice esempio di collaborazione tra le parti sociali a tutela dell’occupazione e del tessuto industriale – ha concluso l’assessore Tironi – che sosterremo con il nostro strumento di politica attiva nato ad hoc per sostenere i contratti di solidarietà e che prevede un finanziamento per la formazione, un sostegno ai lavoratori e una premialità all’azienda”. Regione Lombardia, su richiesta delle parti, terrà incontri di monitoraggio sull’attuazione del contratto di solidarietà e sosterrà i lavoratori interessati tramite gli strumenti di politica attiva disponibili sul territorio lombardo, in particolare ai sensi della L.R. 21/2013 di sostegno agli Accordi e Contratti di Solidarietà.