Migranti, Schifani: contro stato emergenza solo Regioni centrosinistra – askanews.it

Migranti, Schifani: contro stato emergenza solo Regioni centrosinistra

Ma Roma deve denunziare in Europa Malta che “non accoglie nessuno”
Apr 17, 2023

Roma, 17 apr. (askanews) – “La Sicilia è vicina a Malta e si pone in una logica completamente diversa”. Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, commentando in diretta al Tg4 un servizio giornalistico sulle presunte mancanze della politica maltese nella gestione dell’accoglienza ai migranti.

“L’accoglienza – ha spiegato – l’ho vissuta io, quando venti giorni orsono sono stato raggiunto in piena notte dal responsabile della Protezione civile siciliana che mi comunicava che erano sbarcate a Lampedusa più di 1500 persone, in mancanza di coperte ed altro e ci siamo mobilitati, andando al di là di quello che potrebbe essere il nostro ruolo. Vorrei ricordare che in questa dichiarazione dello stato di emergenza i soggetti attuatori saranno i prefetti e non la regione ma la mia regione farà la propria parte in termini di accoglienza”.

Tornando alla questione di come Malta gestisce i flussi di migranti, il presidente della Regione Sicilia ha osservato che “è evidente che vi sono sensibilità diverse però queste sensibilità diverse andrebbero denunziate in maniera forte e chiara a livello europeo, perché quello che ho visto, quello che ascolto dal vostro servizio non è una novità. E mi chiedo: ma se viviamo in una Europa della solidarietà, in una Europa unita, è possibile che si chiudano gli occhi dinanzi a un governo maltese, a una Malta che non accoglie nessuno o che le poche volte che accoglie tratta in questi termini i soggetti?”.

“Il nostro governo (regionale, ndr) – ha concluso Schifani tornando ai temi della politica interna italiana – si sta distinguendo per serietà, responsabilità ma anche fermezza politica nel condannare gli atteggiamenti di altri governi regionali che si pongono in maniera dialettica e contraria soltanto per motivazioni squisitamente politiche e non di merito”. Motivazioni, ha detto Schifani in un altro passaggio dell’intervista, che provengono “da Regioni guarda caso solo del centrosinistra”.