Milano, 17 apr. (askanews) – L’ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità questo pomeriggio l’istituzione della commissione d’inchiesta “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia”, richiesta da 27 consiglieri regionali dei gruppi Pd, M5s, Patto Civico Majorino Presidente, Azione Italia Viva e Alleanza Verdi Sinistra (primo firmatario Onorio Rosati) e motivata con il fatto che la Lombardia, secondo i dati Istat, risulta essere la prima regione italiana per numero di incidenti nei luoghi di lavoro.
La Commissione sarà composta da tre consiglieri regionali per ciascuno dei gruppi consiliari numericamente più consistenti (Fratelli d’Italia, Lega e Partito Democratico) e da un solo Consigliere per ciascuno degli altri gruppi; dovrà terminare i propri lavori entro 12 mesi dal suo insediamento presentando una relazione conclusiva da sottoporre all’attenzione del Consiglio regionale.
Nel corso dei suoi lavori, la Commissione potrà acquisire elementi di conoscenza e di studio sulla tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro, con riferimento alla prevenzione in edilizia e agricoltura, infortuni e incidenti sul lavoro, prevenzione del rischio cancerogeno professionale, patologie professionali dell’apparato muscolo scheletrico e del rischio stress lavorativo correlato.
La commissione potrà avvalersi della collaborazione delle Agenzie di Tutela della Salute e degli organismi competenti già operanti nel sistema di Regione Lombardia; analizzerà i dati disponibili attraverso strumenti come il Sistema Informativo della Prevenzione e il Registro regionale degli infortuni mortali per individuare ulteriori azioni regionali finalizzate a migliorare la tutela della salute nei luoghi di lavoro e il contrasto degli infortuni; infine avrà la possibilità di mettere in campo strumenti utili per promuovere nelle imprese la conoscenza della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.