Da Regione Lombardia 165.000 euro per protezione alberi monumentali – askanews.it

Da Regione Lombardia 165.000 euro per protezione alberi monumentali

Previsto anche posizionamento di targhe informative e pannelli
Apr 17, 2023

Milano, 17 apr. (askanews) – La giunta di Regione Lombardia ha approvato uno stanziamento di 165.000 euro per il 2023 e 2024 ad Ersaf, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il capitale naturale lombardo, composto da alberi monumentali presenti su tutto il territorio, e salvaguardare la biodiversità.

“Lo stanziamento di questi ulteriori fondi dimostra la determinazione di Regione Lombardia nel proteggere e valorizzare il nostro patrimonio naturale. Gli alberi monumentali sono un simbolo di forza e di resilienza e la loro tutela è un dovere che abbiamo nei confronti delle generazioni future”. Così in una nota l’assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi.

L’attività prosegue un’iniziativa avviata nel 2021 tramite Ersaf per garantire la manutenzione e la cura degli esemplari di alberi monumentali inseriti nell’elenco nazionale e presenti nelle aree pubbliche lombarde. Nell’ultimo biennio Ersaf ha condotto diverse indagini sullo stato di conservazione degli alberi monumentali di proprietà comunale e in ambito urbano, rilevando le condizioni statiche e fitosanitarie di 73 alberi piante. Successivamente è stato realizzato un elenco di priorità di intervento, anche al fine di garantirne la sicurezza, per poi procedere ad interventi su dieci alberi. È previsto anche il posizionamento di targhe informative e pannelli illustrativi per informare i cittadini.

“La biodiversità e la salvaguardia dell’ambiente sono due elementi chiave per la salute e il benessere non solo del nostro ecosistema, ma anche di tutti i cittadini. Riconosciamo quindi il valore inestimabile di queste piante, da decenni testimoni di storia e cultura, sentinelle silenziose del nostro ambiente, e continueremo a lavorare per la loro protezione” conclude l’asssessore Comazzi.