Roma, 17 apr. (askanews) – Parte il 1 maggio da Piazza Maggiore a Bologna il tour estivo del rapper Rancore. Dopo il primo concerto nel capoluogo emiliano Rancore farà tappa al Move your mind Festival di Bari il 15 giugno, al Rock in Roma il 23 giugno al Dieci Festival di Firenze (25 giugno) e al Frogstock di Riolo Terme (Ra) il 26 agosto.
I biglietti per il concerto di Roma sono disponibili sul circuito ufficiale Ticketone, mentre quelli per Firenze possono essere acquistati su DICE. Le tappe di Bologna, Bari e Riolo Terme (RA) sono a ingresso gratuito.
Sono queste le prime date annunciate di un tour estivo scoppiettante, nel corso del quale il rapper porterà ancora dal vivo il suo show pensato per accompagnare il pubblico alla scoperta dello “Xenoverso”: attraverso un allestimento immersivo porta sul palco il concept dell’album, in un continuo viaggio tra i mondi e tra i versi.
“Questo è forse il live più teatrale che abbiamo mai fatto. Un palco diviso in due: da una parte una grande U che indica il nostro Universo e tutto ciò che conosciamo e viviamo, mentre dall’altra una grande X che è il simbolo dello Xenoverso, un mondo a noi sconosciuto, misterioso e inafferrabile”, racconta Rancore.
Il palco diventa quindi una realtà di confine attraverso la quale si può viaggiare tra queste due dimensioni, in una narrazione costruita per far immergere totalmente lo spettatore nel caleidoscopico immaginario dello Xenoverso. Uno spettacolo di musica e luci, di rap ermetico e narrazioni fuori dal tempo, uno show unico nel suo genere.
Un concerto tutto da scoprire e un’esperienza raccontati dal rapper nello “Xenoverso live documentary”, pubblicato nei mesi scorsi sy YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=ZQtWYPZ_8qE
Pubblicato ad aprile 2022, in formato digitale, CD e 2LP, “Xenoverso” (Capitol/Universal) arriva dopo la duplice esperienza di Rancore al Festival di Sanremo, dapprima nel 2019 al fianco di Daniele Silvestri come co-autore del pluripremiato brano “Argento vivo”, e successivamente nel 2020 con la sua “Eden” che gli è valsa la vittoria del premio Sergio Bardotti per il miglior testo.