Roma, 15 apr. (askanews) – Assemblea pubblica dell’associazione ‘Meglio Legale’ per “aprire un dibattito che possa portare a una nuova stagione di proposte di legge d’iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis”. L’incontro si è tenuto ieri a Bologna – nell’ambito della fiera di settore IndicaSativa 2023, dedicata al mondo della canapa industriale.
All’incontro sono intervenuti, insieme alla coordinatrice dell’Associazione Meglio Legale Antonella Soldo e alla vicepresidente Barbara Bonvicini; Mattia Santori, assessore del Partito Democratico; Elia De Caro, Avvocato dell’Associazione Antigone e molti imprenditori di settore, tra cui Luca Marola, il pioniere italiano della cannabis a basso contenuto di THC.
Questo appuntamento fa eco al primo incontro di Roma, registrato alla fine di febbraio, dove erano intervenuti molti movimenti e associazioni come i Giovani Europeisti Verdi, Possibile, Volt, Associazione Luca Coscioni, Forum Droghe oltre a imprenditori e lavoratori del settore.
“Siamo qui perché siamo convinti che in Italia le leggi sulle sostanze vadano cambiate. Stanno cambiando ovunque intorno a noi, ieri la Germania ha fatto un primo passo e altri si stanno muovendo. La grande partecipazione vista in questi anni su questo tema non può lasciarci indifferenti. Lo strumento che la democrazia ci consente è quello di nuove Proposte di legge d’iniziativa popolare ed è in questa direzione che vogliamo muoverci”, ha detto Antonella Soldo che è coordinatrice di Meglio Legale. “Prendiamo esempio da questa fiera che ci ospita oggi, a IndicaSativa sono presenti imprenditori e lavoratori del settore della canapa industriale a cui una legge con molte zone grigie ostacola spesso la regolare attività. Stiamo parlando di 3.000 aziende, 12.000 lavoratori tra cui molti giovani, perché ostinarsi a criminalizzarli?”.
“C’è un tema – ha detto Mattia Santori, Assessore del Partito Democratico – è vero che questo governo è proibizionista, ma sappiamo che la stragrande maggioranza degli italiani è a favore della legalizzazione e della decriminalizzazione. Visto che in Italia la cultura fa più della politica, anticipando i processi istituzionali, su questo tema siamo messi meglio del previsto: è un momento difficile dal punto di vista di dialogo politico, ma è un lavoro che va fatto. Credo che Bologna possa rispondere bene, come del resto l’intero Paese.”
Meglio Legale ha dato appuntamento alle prossime assemblee che si terranno nei prossimi mesi su tutto il territorio nazionale.