Milano, 14 apr. (askanews) – “È notizia di oggi che il fabbisogno finanziario per Milano-Cortina risulta da aggiornare, in quanto i prezzi dei materiali e delle forniture energetiche sarebbero aumentati sensibilmente in questo lasso di tempo. Sul territorio si spendono circa 36 milioni di euro per alloggi olimpici usa e getta. Ci sembra che, come al solito, tra governo e regione Veneto vi sia un approccio poco attento alla sostenibilità ambientale e la propensione ad uno sperpero economico di cui i cittadini veneti e italiani potrebbero fare a meno”. Così i parlamentari veneti M5S Barbara Guidolin ed Enrico Cappelletti, insieme alla consigliera regionale M5S Erika Baldin.
“Premesso che di base non siamo assolutamente contrari alle Olimpiadi, le quali se gestite bene possono rappresentare un’occasione di rilancio per tutto il territorio, va però denunciato che di questo passo Milano-Cortina rischia di essere l’ennesimo disastro italiano in salsa Italia ’90. In un momento in cui il governo non trova nemmeno i soldi per il nostro SSN, portando il rapporto spesa sanitaria/Pil dal 6,4% prima della pandemia, fino a scendere al 6.2% negli anni successivi, troviamo inaccettabile buttare soldi pubblici per finanziare progetti sovradimensionati quando la stessa manifestazione – continuano Guidolin, Cappelletti e Baldin – potrebbe avere il medesimo successo attraverso una sobrietà di spesa e una sostenibilità degli interventi. I grandi eventi vanno fatti, ma organizzati bene. Il governo Meloni e la giunta Zaia continuano invece con l’equazione grandi eventi – grandi sperperi”, concludono.