Roma, 14 apr. (askanews) – I quindici diplomatici russi espulsi dalla Norvegia questa settimana avevano cercato di reclutare fonti, condurre la cosiddetta signal intelligence e acquistare tecnologia avanzata. Lo hanno indicato fonti della sicurezza di Oslo.
La decisione della Norvegia segna la sua più grande espulsione di diplomatici russi ed è l’ultima di una serie di simili iniziative da parte delle nazioni occidentali dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte di Mosca.
La Russia ieri ha detto che avrebbe risposto alle espulsioni.