Milano, 13 apr. (askanews) – “Quello che stiamo facendo in questo momento è riscrivere alle squadre dicendo che diamo loro un periodo congruo, credo saranno 90 giorni, per consegnarci la revisione del piano economico finanziario oppure per dirci che non interessa più”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito del progetto di Milan e Inter di costruire un nuovo stadio a San Siro, in un’area comunale, al posto del Meazza che sarerebbe in questo caso abbattuto.
Quanto all’ipotesi, alla quale sta lavorando il solo Milan, di costruire l’impianto nell’ex galoppatoio La Maura, un’area privata ma con vincolo ambientale, Sala ha osservato che “finché non abbiamo un progetto è difficile dare un giudizio. Quello che invito a fare a tutti è di aspettare di avere un progetto. I rapporti con il Milan sono molto cordiali e loro sanno che ho bisogno dj questo. Perché attraverso un progetto posso dire ad esempio cosa rimane come parco pubblico e cosa ne rimane in termini di oneri di urbanizzazione. Se no si parla in maniera troppo generica e non è mia abitudine”.
“In maniera molto trasparente, con il Milan ci parliamo quasi quotidianamente al telefono e sanno che il tema è presentare il progetto” ha ribadito. Che i vincoli su La Maura siano insormontabili o meno, ha osservato, “dipende dal progetto. È evidente che per esempio se c’è qualche possibilità di portarlo avanti bisogna costruire il meno possibile. Ma se il punto è lo stadio e non altro bene, è chiaro che sarebbe difficile approvare questioni dove c’è molto di costruito. Ma sono cose che il Milan sa benissimo” così come il fatto “che non è possibile avviare altro procedimento senza chiudere” quello su San Siro.