Roma, 13 apr. (askanews) – Anche la Capitale, dopo la città di Milano e altre decine di città europee, avrà il suo Consiglio per il cibo: un organismo misto tra amministrazione capitolina, associazioni, categorie produttive e sindacati, che lavorerà a politiche per il cibo per la città salutari, ecologiche, ma anche più proficue per aziende e cittadini. A breve, ha annunciato l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi “Roma avrà anche un proprio Piano per il cibo, grazie alla possibilità di interagire del Consiglio del cibo con tutte le commissioni, con tutti gli assessorati, per la messa a sistema trasversale di tutte le azioni che si stanno facendo”.
L’Assemblea capitolina, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità con 36 voti favorevoli la delibera che contiene il regolamento del Consiglio del cibo, a prima firma del consigliere dem, presidente della commissione capitolina Ambiente, Giammarco Palmieri. “Voglio ringraziare l’Assemblea capitolina per il grandissimo lavoro svolto – ha detto in Aula l’assessora Alfonsi – che ci porta a questo appuntamento fondamentale, dopo l’insediamento del Consiglio del cibo avvenuto a febbraio dello scorso anno e la Conferenza agricola cittadina” Alfonsi ha ringraziato “tutti quei cittadini e quelle associazioni che negli anni passati hanno fatto del Consiglio del cibo di Roma un unicum perché Milano, con cui stiamo collaborando, ha un Consiglio del cibo che nasce sulla spinta dell’Expo, frutto di una scelta da parte dell’amministrazione, mentre a Roma nasce veramente dal basso, da tutte le azioni che già molte delle associazioni e realtà promotrici fanno sui loro territori”.
“Voglio ringraziare ancora tutti coloro che in questo anno e mezzo hanno lavorato affinché il Consiglio del cibo iniziasse a prendere forma – ha sottolineato il presidente dem Palmieri dichiarando il voto favorevole del suo partito – arrivando alla giornata di oggi con il regolamento che di fatto ne sancisce la nascita in maniera ufficiale”. “In queste settimane di lavoro all’interno dell’Assemblea capitolina – ha aggiunto Palmieri – c’è stata la dimostrazione dell’attenzione che questo consesso assicura alle food policy della città di Roma”. Mariacristina Masi di Fdi, dichiarando il voto favorevole del suo partito, ha sottolineato che “ciò che riguarda il food, soprattutto in un’epoca in cui l’urbanizzazione ha raggiunto livelli esasperati, è fondamentale che ci sia anche un controllo da questo punto di vista è che questo sia fatto con una regolamentazione a livello comunale, come già fatto da altri comuni in Italia, visto che siamo il comune agricolo tra i più grandi d’Europa”.