Roma, 13 apr. (askanews) – Un evento di approfondimento e confronto con istituzioni, categorie e stakeholder sulla transizione del settore automotive verso l’elettrico e lo stop ai motori endotermici nel 2035. E’ l’obiettivo del convegno “Il futuro dell’automotive nell’era della transizione ecologica” che si terrà martedì 18 aprile a Roma, con inizio alle 9,30, presso la sala della Società Dante Alighieri in Piazza di Firenze 27. L’evento è organizzato dall’Intergruppo parlamentare Amici dei Motori in collaborazione con ‘Città dei Motori’, la rete Anci che associa ad oggi 38 Comuni del ‘Made in Italy’ motoristico.
“Vogliamo mettere a confronto tutti i principali portatori di interesse del settore automotive, fuori da tifoserie e pregiudizi, per costruire una posizione comune di sintesi tra tutte le forze politiche”, dichiara Stefano Vaccari, deputato e neopresidente dell’Intergruppo parlamentare, che conta ad oggi 38 adesioni tra senatori e deputati di tutti i gruppi politici. Luigi Zironi, presidente di Città dei Motori e sindaco di Maranello, da parte sua sottolinea: “Siamo di fronte ad una trasformazione epocale, che inciderà sull’intero settore e che inevitabilmente avrà importanti ricadute anche sullo sviluppo delle città che hanno questa vocazione produttiva. Farsi trovare pronti a gestire questo cambiamento, per non subirlo, è dunque un’assoluta priorità a livello nazionale”.
Nel corso dell’evento sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Maurizio Marchesini, vice presidente di Confindustria, Adolfo De Stefani Costantino, presidente Federauto, Stefano Ciafani, presidente Legambiente, Leonardo Artico, responsabile industria e formazione di Motus-E, Marco Stella, vice presidente Anfia, Simone Marinelli, coordinatore Fiom-Cgil settore automotive, Stefano Boschini, coordinatore Fim-Cisl settore automotive, Rocco Palombella, segretario generale Uilm-Uil, Daniele Parolo, vice presidente nazionale CNA e di Luigi Zironi per la rete ‘Città dei Motori’. I lavori saranno presieduti e introdotti dal senatore Gianni Berrino, vice presidente dell’Intergruppo, mentre le conclusioni saranno affidate a Stefano Vaccari.