Roma, 12 apr. (askanews) – Il DS Automobiles 80° Open d’Italia come antipasto della Ryder Cup. Dal 4 al 7 maggio (ad anticipare la competizione, mercoledì 3, sarà la Rolex Pro-Am), al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), sarà sfida show in uno dei tornei di punta del DP World Tour, il massimo circuito continentale maschile. Sul campo che dal 29 settembre al 1° ottobre (mancano esattamente 170 giorni al via), per la prima volta nella storia dell’Italia, ospiterà il confronto tra il team Europe, unito sotto un’unica bandiera, e il team Usa, lo spettacolo è assicurato. Dal capitano del Vecchio Continente, l’inglese Luke Donald (ex numero 1 al mondo), allo scozzese Robert McIntyre, che difenderà il titolo conquistato nel 2022. Dagli azzurri Edoardo Molinari, tra i vicecapitani europei alla prossima Ryder Cup, a Guido Migliozzi. Passando per i danesi Rasmus Hojgaard e Thorbjorn Olesen (tra i past winner della competizione). Questi e molti altri i campioni che si contenderanno un montepremi di 3.250.000 dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore.
L’Open d’Italia è anche il primo torneo stagionale del DP World Tour in programma in Europa. Verrà trasmesso in diretta su Sky Sport, con highlights su Rai Sport. Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup che arriverà direttamente dall’Inghilterra. All’Open d’Italia presentato oggi a Roma, prenderanno parte i migliori talenti europei, aspettando la Ryder Cup. Non solo Luke Donald ed Edoardo Molinari. Lo staff del team Europe della Ryder Cup sarà al completo. Con il britannico e il torinese parteciperanno alla competizione pure il danese Thomas Bjorn e il belga Nicolas Colsaerts, entrambi vicecapitani. Il mancino McIntyre proverà a diventare il primo giocatore a vincere consecutivamente il torneo dopo il belga Flory Van Donck e il francese Auguste Boyer, gli unici a riuscire in questa impresa (loro anche il record di successi, 4 a testa). Chance importante pure per Perez, R.Hojgaard, Olesen e Adrian Meronk.
Saranno Edoardo Molinari e Migliozzi a guidare la spedizione azzurra. Con loro ci saranno sicuramente Renato Paratore e Filippo Celli (entrambi romani, giocheranno in casa). E ancora: Francesco Laporta e Matteo Manassero (tutti i nomi degli altri italiani in campo verranno annunciati a breve, non mancheranno sorprese anche per quel che riguarda i big stranieri). In 79 edizioni fin qui disputate sono 8 i successi italiani. Nel 2006, a interrompere un digiuno lungo 26 anni, ci ha pensato Francesco Molinari che, nel 2016, ha calato il bis.
Il torneo si giocherà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi sarà di 3.250.000 dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore. Ad anticipare la sfida sarà, mercoledì 3 maggio, la Rolex Pro-Am.