Roma, 12 apr. (askanews) – IL FATTO
Approvato il decreto siccità, la gestirà un Commissario ad hoc.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 6 aprile 2023, alle ore 17.54, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19,27.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei ministri delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la prevenzione e il contrasto della siccità e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche.Con il decreto, si introducono specifiche misure volte ad aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e a ridurre dispersioni di risorse idriche.
Si prevedono, tra l’altro: un regime semplificato per le procedure di progettazione e realizzazione delle infrastrutture idriche che rinvia al modello PNRR; l’aumento dei volumi utili degli invasi; la possibilità di realizzare liberamente vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo entro un volume massimo stabilito; il riutilizzo delle acque reflue depurate per uso irriguo; l’introduzione di notevoli semplificazioni nella realizzazione degli impianti di desalinizzazione. Tali misure troveranno immediata attuazione anche grazie al sistema di governance delineato, che prevede: a)l’istituzione della cabina di regia, con il compito di effettuare entro 30 giorni una ricognizione delle opere e degli interventi di urgente realizzazione per far fronte, nel breve termine, alla crisi idrica e, tra queste, quelle suscettibili di essere realizzate da parte del Commissario straordinario nazionale. Nel caso di ritardi o di altre criticità nella realizzazione di singoli interventi infrastrutturali del settore idrico, la Cabina di regia attiva procedure volte a superare i ritardi o le criticità emerse e può anche nominare singoli Commissari ad acta ; b) la nomina di un Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica, che resterà in carica fino al 31 dicembre 2023 e potrà essere prorogato fino al 31 dicembre 2024.
Il Commissario realizzerà, in via d’urgenza, gli interventi indicati dalla Cabina di regia e svolgerà ulteriori funzioni, tra le quali la regolazione dei volumi e delle portate degli invasi, la verifica e il coordinamento dell’adozione, da parte delle regioni, delle misure previste per razionalizzare i consumi ed eliminare gli sprechi, la verifica e il monitoraggio dell’iter autorizzativo dei progetti di gestione degli invasi finalizzati alle operazioni di sghiaiamento e sfangamento, l’individuazione delle dighe per le quali risulta necessaria e urgente l’adozione di interventi per la rimozione dei sedimenti accumulati nei serbatoi, la ricognizione degli invasi fuori esercizio temporaneo da finanziare nell’ambito delle risorse del “Fondo per il miglioramento della sicurezza e la gestione degli invasi”. Il Commissario, in caso di perdurante inerzia nella realizzazione degli interventi e delle misure elencate da parte dei soggetti responsabili, potrà essere indicato dal Presidente del Consiglio dei ministri, previa delibera del Consiglio dei ministri e sentito il soggetto inadempiente, al fine di adottare, in via sostitutiva, gli atti o i provvedimenti necessari o di eseguire i progetti e gli interventi.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 6 APRILE 2023
Disco verde al decreto assunzioni, procedure snelle per realizzare Pnrr.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, ha approvato un decreto-legge relativo al rafforzamento della capacità amministrativa in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni.Il decreto interviene al fine di consentire alle pubbliche amministrazioni, sulla base delle necessità espresse, il potenziamento delle proprie strutture, con particolare riguardo a quelle coinvolte nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o nella tutela della salute e dell’incolumità pubblica.Il testo innalza al 12%, fino al 31 dicembre 2026, la percentuale massima per la copertura con personale estraneo alle amministrazioni pubbliche dei posti dirigenziali di amministrazioni che rivestono il ruolo di stazioni appaltanti per il PNRR. Inoltre si incrementano, come già previsto in base agli stanziamenti effettuati con la legge di bilancio per il 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234), le dotazioni organiche delle amministrazioni centrali, dando termine al 30 giugno per la conseguente riorganizzazione delle strutture e con la previsione delle relative procedure di assunzione del personale.Si potenziano le dotazioni organiche delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo delle Capitanerie di porto, dei Vigili del fuoco, del personale militare e di polizia e si prevede l’istituzione e la disciplina della carriera dei medici nel Corpo di Polizia Penitenziaria. Si istituisce l’Osservatorio nazionale del lavoro pubblico, con abrogazione dell’Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche e della Commissione tecnica per la performance.Sono destinati contributi al potenziamento della struttura organizzativa della Lega italiana per la lotta contro i tumori.Per l’anno scolastico 2023/2024, si prevede una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti, inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno. Inoltre, si interviene sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito, in modo da sbloccare le procedure per il relativo reclutamento.Si prevedono specifiche disposizioni in relazione al trattamento accessorio per la valorizzazione del personale degli enti di ricerca. Si introduce, infine, una disposizione che riguarda titoli preferenziali per la qualifica di agente ed ispettore fitosanitario.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 06/04/2023
– Ratifica di accordi internazionali
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Kosovo sulla cooperazione di polizia, fatto a Roma il 12 novembre 2020.L’Accordo regola la cooperazione di polizia sia sotto il profilo strategico che operativo, al fine di rafforzare la prevenzione e il contrasto della criminalità nelle sue varie forme e del terrorismo. I principali settori entro i quali la cooperazione si svilupperà sono il crimine organizzato transnazionale; i reati contro la vita, l’incolumità personale e l’integrità fisica, la produzione e il traffico illecito di stupefacenti; la tratta di persone e il traffico illecito di migranti; il traffico illecito di armi, munizioni, esplosivi e materiale tossico; la criminalità informatica e la pedopornografia on line; i reati economici e finanziari, incluso il riciclaggio il terrorismo.
– Rete transeuropea dei trasporti
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2021/1187 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 sulla razionalizzazione delle misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).Il regolamento stabilisce l’obbligo di completare la rete centrale di collegamento transeuropea entro il 2030 e la rete globale entro il 2050. La direttiva da attuare mira, in particolare, a consentire un completamento sincronizzato e tempestivo della rete TEN-T e razionalizzare le misure per promuovere la realizzazione dei collegamenti transfrontalieri sui corridoi della rete centrale il cui costo superi i 300 milioni di euro. Il decreto riserva un trattamento prioritario ai progetti individuati, che comprende procedure semplificate, più snelle e più celeri di rilascio delle autorizzazioni, accompagnate dalla certezza di un termine per le procedure di autorizzazione, la cui durata massima non può essere superiore a quattro anni. Tale termine può essere prorogato al massimo due volte, in casi debitamente giustificati. Al fine di consentire una gestione chiara della procedura complessiva e di fornire ai promotori dei progetti un punto di contatto, vengono individuate le amministrazioni che fungono da autorità designate. Vengono, altresì, indicati i compiti attribuiti alle autorità designate: in particolare, esse fungono da punto di contatto principale per le informazioni destinate al promotore del progetto, svolgono attività di vigilanza sul calendario della procedura di autorizzazione, forniscono al promotore del progetto, su richiesta, le indicazioni per la trasmissione di tutte le informazioni e di tutta la documentazione pertinenti, comprese tutte le autorizzazioni, le decisioni e i pareri che devono essere ottenuti ai fini della decisione di autorizzazione. Viene, infine, prevista la possibilità di istituire un’autorità comune per i progetti transfrontalieri e gli obblighi di informazione ai coordinatori europei da parte delle autorità designate.
– Concorrenza
Il Consiglio dei Ministri ha proseguito l’esame del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022.
– Revisione dell’amministrazione di pubblica sicurezza
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da convertire con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al Regolamento di servizio dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1985, n. 782. Il testo tiene conto del parere espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato.
– Riorganizzazione uffici del ministro dell’università e della ricerca
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, concernente l’organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell’università e della ricerca e dell’organismo indipendente di valutazione della performance. Il testo tiene conto del parere espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato.
– Deliberazioni di Protezione Civile
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 9 marzo 2023 nel territorio delle frazioni di Pierantonio e Pian d’Assino del Comune di Umbertide (PG) e della frazione di Sant’Orfeo del Comune di Perugia. ai Per far fronte ai fabbisogni più urgenti, sono stati stanziati 3.750.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
-Deliberazioni a norma del testo unico degli enti locali
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Scilla (RC) e l’affidamento della gestione del Comune a una commissione straordinaria, per un periodo di diciotto mesi, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
-Nomine
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato: su proposta del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero al dott. Mario Turetta, dirigente di prima fascia; su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, la conferma del generale di Corpo d’armata del ruolo normale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell’Esercito, Antonio Vittiglio, nell’incarico di Direttore generale per il personale militare del Ministero della difesa.
-Informative
Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha svolto una informativa in relazione all’adozione dell’atto di indirizzo del 31 marzo 2023 in tema di massimizzazione dell’impiego degli impianti di stoccaggio di gas naturale.
-Riconoscimento benefici legge Bacchelli
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato la concessione di un assegno straordinario vitalizio, ai sensi della legge 8 agosto 1985, n. 440 (legge Bacchelli), in favore di: Maria Luisa Abbate (in arte Maria Luisa Santella), attrice, scrittrice e regista; Alberto Mari, poeta, scrittore e artista visivo; Antonella Ponziani, attrice e regista.
-Leggi regionali
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato nove leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare:la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 3 del 13/02/2023, recante “Tutela degli habitat acquatici ed esercizio sostenibile della pesca”;la legge della Regione Abruzzo n. 9 del 15/02/2023, recante “Ratifica dell’Intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per la costituzione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”; la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 6 del 17/02/2023, recante “Norme urgenti in materia di autonomie locali e funzione pubblica”; la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 1 del 21/02/2023, recante “Ratifica dell’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”; la legge della Provincia autonoma di Trento n. 3 del 16/02/2023, recante “Ratifica dell’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”; la legge della Regione Calabria n. 5 del 24/02/2023, “Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico”; la legge della Regione Calabria n. 7 del 24/02/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 23 luglio 2003, n. 11 (disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei consorzi di bonifica)”; la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 8 del 24/02/2023, recante “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno dei caregiver familiari”; la legge della Regione Marche n. 3 del 23/02/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2022, n. 18 (Disciplina per la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei)”.