Roma, 11 apr. (askanews) – In un’intervista a Politico e a due giornalisti francesi – rilanciata dal Corriere della Sera – dopo un colloquio di circa sei ore con il presidente cinese Xi Jinping, il presidente francese Emmanuel Macron ha ribadito la sua teoria personale di una “autonomia strategica”, verosimilmente a guida francese, che consentirebbe all’Europa di diventare la “terza superpotenza” del mondo. Macron ha dichiarato che il “rischio maggiore” per l’Europa è quello di ritrovarsi “coinvolta in crisi che non le appartengono, ostacolando così la costruzione di una sua propria autonomia strategica”.
“Se ci lasciamo cogliere dal panico, finiremo col credere paradossalmente di essere semplici seguaci dell’America”, ha dichiarato Macron nel corso dell’intervista. “Gli europei devono trovare risposta a questa domanda: è nel nostro interesse precipitare la crisi di Taiwan? No. La cosa peggiore sarebbe proprio quella di pensare che noi, europei, dobbiamo accettare le consegne altrui su questo argomento e seguire le indicazioni fornite dall’America, provocando una reazione spropositata da parte della Cina”, ha insistito l’inquilino dell’Eliseo.