Milano, 6 apr. (askanews) – “E’ importante intervenire per fronteggiare i’ grave problema della siccità che sta interessando l’intero Paese con circa 300mila aziende agricole che si trovano nelle aree più colpite dall’emergenza, con la situazione più drammatica nel bacino della Pianura Padana dove nasce quasi un terzo dell’agroalimentare Made in Italy e la metà dell’allevamento”. Coldiretti commenta così il decreto legge all’esame dell’ultimo Consiglio dei ministri, che contiene misure in tema di gestione della risorsa idrica.
“Gli agricoltori italiani sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma l’acqua è essenziale per mantenere sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare” ha dichiarato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ricordando che “con l’Italia che perde ogni anno l’89% dell’acqua piovana è necessario intervenire sulla manutenzione e realizzare una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio per conservare l’acqua e distribuirla quando è necessario ai cittadini, all’industria e all’agricoltura”.