Bologna, 5 apr. (askanews) – “Cercherò di rendere indipendente la Pinacoteca di Ferrara per non essere dipendente da Modena che è una insensatezza storica”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura e presidente della Fondazione Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, in occasione di un incontro per la presentazione della mostra “Rinascimento a Ferrara” di cui è curatore.
“Non si può dipendere da chi è venuto dopo di noi – ha spiegato Sgarbi -. Gli estensi sono andati lì nel 1598 e adesso dovremmo essere subordinati alla Galleria Estense” che ha sede a Modena? “Io sono ferrarese come Franceschini (ex ministro per i Beni e le attività culturali, ndr.), ma trovo assolutamente abominevole che una certa timidezza ci subordini a Modena. Non siamo subordinati a Modena. Non possiamo esserlo. Ferrara genera Modena, non è generata”.
Durante la sua presentazione al Teatro comunale di Ferrara, il critico d’arte ha criticato anche alcuni passaggi della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del 4 aprile che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ex ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi che ha tenuto la lectio sulla figura di Nicolò Copernico. In particolare Sgarbi non ha gradito che nella prolusione non sia mai stata citata l’esperienza del Rinascimento.