Roma, 5 apr. (askanews) -“Abbiamo sofferto l’aumento dei costi di materie prime industriali, energia, alluminio, imballaggi, con incremento medio
ponderato rispetto a gennaio 21 di circa il 40%, incremento assorbito integralmente da noi. Tuttavia i rincari, (quasi triplicati per energia) rendono complessa la gestione dei processi industriali, soprattutto per chi, come Sanofi, ha ben tre stabilimenti in Italia. Per questo ci auguriamo che la
politica possa intervenire anche sui criteri di procurement di farmaci in modo da evitare eccessivi ribassi sul prezzo di acquisto. Il primo tavolo di incontro tra il settore pharma e la politica, riunito la settimana scorsa, è stato un segnale molto positivo. Il nostro settore può contribuire molto alla crescita
del nostro paese”, lo ha detto questa mattina Fulvia Filippini, direttore pubblic affairs di Sanofi Italia, intervenendo a Largo Chigi, il format di The Watcher Post. “Il payback nel mondo del farmaco deve essere superato – ha aggiunto – anche usando le risorse disponibili provenienti dai risparmi nel canale retail e
quelle provenienti dagli avanzi del fondo per i farmaci innovativi”.