Roma, 5 apr. (askanews) – Dopo il successo ottenuto con il panettone natalizio, il maestro Ferdinando Tammetta ha fortemente voluto proporre per il periodo pasquale la sua colomba che, tradizionale e al cioccolato, quest’anno trova nel pistacchio il suo habitat naturale.
“Per la colomba – dichiara il maestro Tammetta – ho sempre scelto di proporre tipologie classiche e al cioccolato. Tranne alcune realizzazioni, come l’omega dello scorso anno incentrata su ingredienti salutistici, quest’anno, sulla scia di un panettone che ha avuto un grande riscontro da parte dei miei clienti, ho voluto realizzare quella al pistacchio che, dalle prime sfornate e soprattutto dopo i primi morsi sembra essere molto gustosa. Nel packaging quest’anno – continua il maestro – ho voluto inserire, come già per il panettone, i miei consigli per degustare il lievitato al meglio: dopo averlo tolto dalla confezione mettetelo vicino a una fonte di calore per qualche minuto, in modo che, scaldandolo leggermente, se ne esaltino la morbidezza e il profumo. Subito dopo togliete il pirottino nel quale è contenuto, adagiatelo su un piatto delle stesse dimensioni e tagliatelo con un coltello, rigorosamente a seghetto, in modo parallelo al piatto stesso con un movimento lento e profondo affinché le bolle d’aria dell’impasto non si schiaccino. Dopo una fetta ne mangerete subito un’altra, sia per la bontà, che per la leggerezza dell’impasto”.
Le Colombe di Ferdinando Tammetta sono realizzate con prodotti di eccellenza, selezionati con attenzione e dedizione dal maestro stesso che, oltre ad essere depositario della ricetta originale tramandata dai genitori, durante questi anni l’ha arricchita attraverso la sua esperienza. Prevale ad esempio un aspetto molto importante, ovvero l’alta digeribilità del dolce che come tutti i lievitati è il fiore all’occhiello della sua produzione.