Al Mann di Napoli la mostra ‘Picasso e l’antico’ fino ad agosto – askanews.it

Al Mann di Napoli la mostra ‘Picasso e l’antico’ fino ad agosto

In esposizione 43 lavori dell’artista spagnolo
Apr 5, 2023

Napoli, 5 apr. (askanews) – Nelle sale del museo Archeologico nazionale di Napoli, dal 5 aprile al 27 agosto, nella mostra ‘Picasso e l’antico’ saranno esposti 43 lavori di Pablo Picasso, messi a confronto con le sculture Farnese e i dipinti provenienti da Pompei. Il progetto, promosso dal Mann, diretto da Paolo Giulierini, con il sostegno della Regione Campania e con l’organizzazione di Electa, è curato da Clemente Marconi e si inserisce nel programma internazionale “Picasso Celebrazioni 1973 – 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso” nel cinquantenario della morte dell’artista. L’esposizione è allestita nelle sale della collezione Farnese e si divide in due parti: la prima è relativa ai soggiorni a Napoli dell’artista, durante i quali ebbe modo di visitare il Museo nazionale, all’epoca non ancora prettamente “archeologico”, perché ospitava la Pinacoteca, poi trasferita a Capodimonte nel 1957; la seconda relativa al confronto tra le opere del museo e i lavori di Picasso. All’interno del soggiorno a Napoli, con la visita sia a Pompei, sia al Museo, ha a sua volta una rilevanza particolare: il naturalismo di questa fase picassiana assume forme esplicitamente classicizzanti, ben riconoscibili nella maggioranza dei dipinti e dei disegni non cubisti degli anni dal 1917 al 1925 e nell’opera grafica degli anni ’30. In mostra il prestito del British Museum di Londra di 37 delle 100 tavole che compongono la Suite Vollard. Queste incisioni, realizzate tra il 1930 e il 1937, si configurano come un fulcro interpretativo nell’opera dell’artista. A queste si aggiungono i prestiti del museo Picasso di Parigi e di Gagosian New York, per un insieme di 43 opere. In particolare, le sculture Farnese avrebbero avuto un effetto particolarmente significativo sullo sviluppo artistico di Picasso, portando l’artista a conferire un aspetto tridimensionale alle sue opere pittoriche e scultoree, segnate prima della sua visita all’allora Museo nazionale di Napoli dalla bidimensionalità dell’approccio cubista.