Verona, 5 apr. (askanews) – Alla 55esima edizione di Vinitaly, un meritato successo di pubblico e grande attenzione da parte degli addetti ai lavori sono stati ottenuti da Calabria e Abruzzo, regioni le cui produzioni agroalimentare e in particolare vitivinicole, stanno registrando un interesse crescente in Italia e all’estero grazie alla loro qualità. Confinanti nello stesso padiglione di Fieraverona, gli stand regionali e quelli dei loro produttori sono stati raggiunti da migliaia di visitatori, così come il tutto esaurito hanno registrato le attività proposte a pubblico e operatori.
Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria: “Quest’anno la Calabria ha avuto una grossa presenza al Vinitaly, ha avuto uno stand rinnovato con maggiori spazi e abbiamo organizzato tutta una serie di eventi di animazione all’interno e anche all’esterno della Fiera di Verona, al centro della città, dove Vinitaly and the city ha visto protagonista la nostra regione con tantissimi giovani assiepati presso il nostro stand per consumare e assaggiare, forse per la prima volta, i vini calabresi. C’è tanta qualità nei nostri vini, c’è tanta varietà dal punto di vista della capacità di produzione e in termini di biodiversità e siamo anche tra le regioni più bio d’Europa, la terza in Europa, e la prima in Italia per superficie agricola utilizzata e siamo già al 37% di dal biologica e quindi una regione sostenibile, una regione da visitare, una regione da provare”.
L’Abruzzo ha puntato, tra l’altro, sul consolidato brand “Abruzzo sostenibile”, progetto sul quale la Regione ha strutturato la nuova programmazione comunitaria per l’agrifood e i vini locali.
Emanuele Imprudente, vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo: “Siamo una regione che ha investito e investirà più del 50% delle risorse per costruire un modello di agricoltura sostenibile e ambientalmente. Siamo una regione che in meno di un’ora ha mare e montagna, che ha tre parchi nazionali e uno regionale, riserve della ‘Rete Natura 2000’. Ha al suo interno una biodiversità unica in Italia e dentro questo discorso stiamo costruendo aziende che sono sostenibili economicamente e che facciano della sostenibilità sociale un punto di forza. I nostri vini ne sono i protagonisti in una assoluta qualità che è il frutto di un territorio e di una terra che ha storia, cultura , identità e tradizione.”