Roma, 3 apr. (askanews) – Sono trascorsi 945 giorni e non è ancora finita. Roman Reigns è ancora il WWE Undisputed Universal Champion e per il terzo Main Event consecutivo di WrestleMania mantiene il titolo di campione. Il più grande regno dell’era moderna – si legge in una nota – non finisce neanche nella notte in cui Cody Rhodes provava a trasformarsi da American Nightmare a American Dream. Un match pieno di interferenze davanti a un SoFi Stadium di Inglewood completamente impazzito: prima quelle di The Usos che provano ad aiutare Roman, ma vengono fermati da Owens e Zayn. Poi quella di Solo Sikoa, che ferma la serie di Cross Rhodes di Cody e consegna a Reigns la possibilità di chiudere con la sua Spear.
Una due giorni indimenticabile, con 81.395 spettatori presenti al SoFi Stadium, per una “attendance” complessiva di 161.892 persone nelle due serate di WrestleMania. Una notte (la seconda) aperta dal cantante Jimmie Allen, che ha America the Beautiful. Poi, ovviamente, sul ring i presentatori The Miz e Snoop Dogg hanno dato il via alla kermesse.
La caduta della Bloodline era già iniziata nella Night 1, con il successo di Kevin Owens e Sami Zayn su Jimmy e Jey Usos, con la conquista dei WWE Tag Team Championship da parte dei due amici ritrovati. Un weekend ricco di celebrità: da Snoop Dogg che ha presentato l’evento con The Miz (e lo ha anche battuto durante la seconda serata) fino a Bad Bunny, che ha interferito nel match padre vs figlio fra Rey e Dominik Mysterio, dove il mascherato è riuscito a trionfare dopo essere stato introdotto nella Hall of Fame. Vince anche Edge, che nell’Hell in a Cell prevale su Finn Balor (in versione Demon) e mette la parola fine sulla sua rivalità con il Judgment Day.
Sabato è stata anche la grande notte di Rhea Ripley, capace di battere Charlotte Flair, conquistando il WWE SmackDown Women’s Championship. Successo anche per Seth Rollins, che è riuscito a sbarazzarsi del gigantesco Omos. Il match del weekend è chiaramente la sfida a 3 per l’Intercontinental Championship, vinta dall’austriaco Gunther ai danni dello scozzese McIntyre e dell’irlandese Sheamus, in una contesa che ha fatto impazzire il pubblico. Apparizioni vincenti anche per Brock Lesnar e Ronda Rousey, così come per Bianca Belair, che si conferma campionessa battendo Asuka, un anno dopo la sua vittoria ai danni di Becky Lynch a WrestleMania 38.