Firenze, 3 apr. (askanews) – “L’Italia, come altri Paesi fanno già, deve programmare l’accoglienza per creare occasioni di lavoro, con una gestione seria. Dobbiamo organizzare una formazione che permetta a chi arriva di trovare lavoro. E’ un percorso in cui il Cpr è uno degli aspetti che andrà rivisto. Il Cpr non può essere un luogo detentivo. Noi in Toscana non abbiamo bisogno di nuove carceri per chi deve essere espulso”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rispondendo ai giornalisti.
“A mio giudizio -ha puntualizzato Giani- il fenomeno dell’immigrazione sta radicalmente cambiando. Non è più vista come un fenomeno da scacciare. Oggi tutti sono consapevoli che l’accoglienza è la misura della civiltà di un popolo. Sono sicuro che al decreto legge il Governo arriverà dopo un confronto molto costruttivo con le Regioni”.