Roma, 3 apr. (askanews) – Il Comitato investigativo russo ha riqualificato l’indagine sull’esplosione che ha ucciso il blogger ultranazionalista russo Vladlen Tatarsky, pseudonimo di Maxim Fomin: ora indaga per atto terroristico, mentre inizialmente era stato aperto un fascicolo per omicidio con mezzi pericolosi per il pubblico.
Oggi è stata fermata Daria Trepova, una giovane donna accusata di avere consegnato al blogger la statuetta che conteneva l’esplosivo. Secondo il marito, Dmitry Rylov, è stata incastrata ed è stato arrestato anche un uomo, un conoscente dal nome Dmitry Kasintsev.
Per l’attentato, il Cremlino ha puntato il dito contro i vertici ucraini, che sarebbero stati aiutati in Russia da collaboratori degli ambienti di opposizione vicini a Navalny.