Milano, 31 mar. (askanews) – Il gruppo Sea, che gestisce gli scali milanesi di Linate e Malpensa, ha chiuso il 2022 tornando all’utile per 182,5 milioni dalla perdita netta di 75,1 milioni del 2021. Nel corso dell’anno, Sea ha servito 28,9 milioni di passeggeri, in aumento del 108% (82% del traffico pre-Covid).
In linea con quanto accaduto a livello europeo, il traffico passeggeri dei due scali è cresciuto a partire dal mese di marzo raggiungendo i valori massimi nei mesi di luglio, agosto e settembre con oltre 3 milioni di passeggeri al mese, recuperando nella summer season (da aprile a ottobre) l’89% del traffico 2019. In particolare, Malpensa ha gestito 21,2 milioni di passeggeri (pari al 74% rispetto all’esercizio 2019), in crescita del 122% rispetto al 2021; Linate 7,7 milioni di passeggeri (+17% rispetto al traffico operato nel 2019 – anno nel quale il terminal è stato inattivo per 3 mesi), in crescita del 78% rispetto al 2021. La merce trasportata, invece, è stata di 717 mila tonnellate, in riduzione del 3%.
Nel 2022, i ricavi della gestione sono più che raddoppiati (+126%) a 734,8 milioni (325,2 mln nel 2021). I ricavi comprendono contributi pubblici da Stato e Regione Lombardia per complessivi 144,1 milioni, a parziale compensazione perdite economiche ascrivibili alla pandemia. Al netto di tali contributi, i ricavi sono stati pari a 590,7 milioni. L’ebitda è balzato a 290,2 milioni (31,7 mln nel 2021).