Udine, 31 mar. (askanews) – “La convergenza per noi si fa su temi e programmi, indipendentemente dalla nuova segreteria dem. Quando, come in questo caso, si costruisce un’intesa attorno a una svolta su transizione ecologica, sanità e trasporti si va incontro a un modello virtuoso che sicuramente può essere replicabile”. Così Giuseppe Conte, leader del M5S, valuta – in un’intervista al Messaggero Veneto – l’appoggio dato per le Regionali in Fvg al candidato alla presidenza Massimo Moretuzzo, sostenuto anche dal Pd.
Oggi “proponiamo ai cittadini un cambiamento all’insegna di un rafforzamento dei sostegni per chi è in difficoltà o perde il lavoro e il potenziamento di una sanità pubblica che deve liberarsi dalle logiche partitiche. Abbiamo in mente una Regione che corre a livello economico e che si oppone alle logiche di un centrodestra che tradisce le imprese. Penso a quanto successo con il Superbonus 110% e le misure per l’edilizia, con l’inaccettabile serie di contraddizioni del duo Fedriga-Giorgetti: mettono a rischio le aziende, i cantieri e tanti posti di lavoro”.
Quanto al dibattito sul Pnrr, Conte sottolinea che “il Governo non deve nascondere la polvere sotto il tappeto aspettando che sia l’Europa a dirci che siamo in ritardo. I ritardi accumulati durante la gestione di Draghi e Meloni devono però spingere tutti ad agire subito per superare criticità e intoppi”.
Sul nuovo codice degli appalti, Conte ricorda che “noi al Governo abbiamo promosso le semplificazioni ma mantenendo solidi presidi di legalità. Le scelte del Governo, invece, ci preoccupano. Consentire il ricorso, ad esempio, ad affidamenti diretti generalizzati e subappalti a cascata rischia di creare un varco per il malaffare”.