Cortina, 31 mar. (askanews) – “Noi per posizione geografica e condizioni sociopolitiche (stabilità, infrastrutture, imprese rilevanti) abbiamo il 46% degli iscritti nelle quattro università dell’Emilia Romagna che vengono fuori Regione, spesso dopo rimangono a lavorare e vivere lì. Abbiamo appena approvato una legge regionale sull’attrattività dei talenti fuori regione e daremo risorse dirette a fondo perduto a imprese che assumono ragazze e ragazzi che vengono da fuori regione e fuori Italia, piccolo taglio del costo del lavoro. A quelli che arrivano diamo benefici sul tema dell’asilo nido, scuola, casa e per la sanità socio-assistenziale”. Così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, al Meeting dei giovani imprenditori a Cortina.
“Riteniamo che questa sia la sfida dei prossimi anni, un Paese che è peggiore per denatalità in Europa e tra pochi anni, se non cambia la curva, sarà il primo Paese europeo ad avere più pensionati rispetto a lavoratori attivi, avrà bisogno di una quota fissa di migranti che arrivano ma dovrà farà anche politiche per la famiglia che permettano di tornare a far mettere al mondo figli in maniera più facile”, ha concluso.