Roma, 30 mar. (askanews) – Una delegazione dei familiari delle vittime della tragedia di Rigopiano, accompagnata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è arrivata a palazzo Chigi per incontrare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Rappresentiamo – spiega Marco Foresta, uno dei cinque rappresentanti del Comitato venuti a Roma – quello che abbiamo vissuto in questi anni e anche quello che abbiamo vissuto con la sentenza di primo grado. Rappresenteremo i nostri sentimenti e la nostra idea di quello che è successo quel giorno là e fino ad oggi”.
La sentenza dello scorso 23 febbraio ha deciso l’assoluzione per 25 persone e la condanna di altre 5. Tra gli assolti, l’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, e l’ex presidente della Provincia, Antonio Di Marco. Condannato, invece, a 2 anni e 8 mesi, il sindaco di Farindola (Pescara), Ilario Lacchetta.
“Ci saranno sicuramente altri gradi di giudizio, vogliamo che esca tutta la verità, come abbiamo sempre detto in questi sei anni, e che sia la vera verità non una parte”, aggiunge Foresta.
Guido Bertolaso ha detto che se fosse stato lui a capo della Protezione civile la tragedia non sarebbe avvenuta, cosa ne pensa? “Questo – dice ancora Foresta – aumenta ancora il nostro dolore, tutto ciò che rimane intentato o pensato e non detto non fa altro che aumentare le nostre convinzioni su quello che è successo: i nostri cari non sono tornati indietro, qualcosa è successo e lo devono accertare veramente”
Nella delegazione anche Giampaolo Matrone, sopravvissuto dopo 62 ore sotto le macerie che però nella tragedia ha perso la moglie, ha portato una lettera scritta a penna dalla figlia di 11 anni.