Parma, 29 mar. (askanews) – Bisogna “riconoscere poteri straordinari” al commissario” per poter intervenire” sull’emergenza siccità “ma soprattutto per poter coordinare opere e gestione della risorsa idrica perché per gli agricoltori è davvero un problema fondamentale, una questione di vita”. Lo ha detto il presidente di Cia Agricoltori italiani, Cristiano Fini, a margine del convegno inaugurale di Cibus connecting Italy a Parma.
“Noi abbiamo lanciato durante la nostra conferenza economica ai primi di febbraio che vi sia una cabina di regia unica e un piano
straordinario unico di gestione delle acque – ha detto Fini – Questo perché il tema acqua riguarda sì l’agricoltura ma anche altri settori come quello industriale e il consumo umano. Quindi va attuata una cabina di regia unica anche perché gli enti che stanno gestendo l’acqua sono davvero troppo e questo crea dispersione”.
In questo momento, ha ribadito il presidente di Cia Agricoltori italiani “dobbiamo focalizzarci su un’unica regia: sicuramente il
commissario può essere una soluzione a patto che però si scarichi a terra tutto quanto, cioè si facciano le opere e che si
intervenga per gestire meglio l’acqua di quanto non abbiamo fatto fino a oggi”.